Allenare con la metodica della Brain Kinetic
Guardare esempio video 1
Nelle scuole calcio o nei settori giovanili spesso ci si dimentica di allenare un muscolo molto importante: IL CERVELLO.
Il giuoco del calcio è uno sport molto situazionale. In una partita di calcio, di qualsiasi livello, giovanile e non, professionistico e non, ogni giocatore è chiamato a risolvere numerose situazioni che non si possono prevedere. L’esperienza del calciatore, la sua formazione tecnico-tattica, possono aiutarlo ad affrontare situazioni impreviste in una partita di calcio, ma non bastano.
Il muscolo del cervello, se allenato fin da piccoli, puo’ rivelarsi determinante nel formare ottimi calciatori che si distingueranno dai buoni calciatori grazie a quella variabile che viene definita “Intelligenza di gioco”.
“Nulla puo’ influire di più nello sviluppo del gioco quanto l’intelligenza dei suoi giocatori”. Affermazione ineccepibile.
Nell’allenamento cerebrale si attivano le funzioni logiche e creative del cervello. Quest’ultimo vede aumentare la concentrazione, la memoria, le capacità di elaborazione. Tutto questo deve essere stimolato nel calciatore fin da piccolo. I neuroni e le cellule gliali devono essere sottoposte ad una grande quantità di stimoli per favorire un progressivo sviluppo cerebrale che possa portare a formare un calciatore con una spiccata intelligenza di gioco.
Numerosi sono gli esercizi, che appartengono alla cosiddetta metodica della “Brain Kinetic” in grado di stimolare nei più piccoli l’intelligenza di gioco. Se non diventeranno calciatori o calciatrici, sicuramente diventeranno persone con ottime doti di ragionamento e relazionali.
Esempio Esercizio video n°1 della sezione del sito Training:
Nel video n° 1 proponiamo un esercizio davvero semplice, ma molto importante al fine di stimolare la concentrazione del piccolo calciatore. L’esercizio del video, non solo agisce sulle capacità cerebrali del piccolo allievo, ma favorisce anche gli aspetti tecnici: condurre il pallone a testa alta. Un buon formatore deve sempre far viaggiare all’unisono la formazione tecnica con la stimolazione cerebrale.
Nell’esercitazione proposta l’allievo deve condurre il pallone, tenere la testa alta perché prima di passarlo al suo compagno dovrà, ad alta voce, citare il numero che il compagno stesso gli mostra con le dita delle mani.
Questo è forse un piccolo e banale esempio di allenamento del cervello che tuttavia si rivela essere importante per la crescita intellettiva del bambino che influirà sulle sue capacità di gioco.
Clicca qui per vedere il video https://www.coachlucio.it/training-2/